Il settore siderurgico è responsabile del 9% delle emissioni globali di CO2 di origine antropica e consuma circa 5,2 MWh di energia primaria per tonnellata di acciaio prodotto, sottolineando l’urgenza di ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2. Il progetto SYRIUS, finanziato dall’UE, affronterà entrambe le sfide integrando una cella elettrolitica a ossidi solidi (SOEC) da 4,2 MWel per produrre 100 kg/h di idrogeno verde all’interno di un forno elettrico ad arco (EAF) situato a Terni (Italia). L’idrogeno alimenterà un forno di riscaldo dell’acciaio da 280 t/h, riducendo le emissioni di CO2 fino a 5.600 tonnellate all’anno durante il progetto e puntando potenzialmente alla completa decarbonizzazione con l’utilizzo esclusivo di idrogeno nel forno. Il progetto migliorerà anche la circolarità industriale recuperando il calore dei gas di scarico del forno, utilizzando l’ossigeno dei sottoprodotti SOEC ed esplorando possibilità di riciclo dell’acqua.